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*Le restanti opzioni disponibili*

  Di seguito trovate la lista (ancora incompleta) di alcune opzioni di VA. Scusate, ma non ho (momentaneamente) tempo per fare un buon ipertesto, e mi vedo costretto ad aggiungere questa pseudo guida di riferimento oltre alle poche e frammentarie nozioni date nelle precedenti pagine.

 

FATE RIFERIMENTO AI NUMERI DEL DISEGNO PRINCIPALE

 

PUNTO 6 - L'opzione di default è "fit screen". Quando si effettua una trasformata di fourier su n campioni, che in questo caso sono una potenza di due ( utilizziamo la FFT = Fast Fourier Transform) abbiamo disponibili n/2 linee spettrali. Ad esempio, con i settaggi di default che comprendono una trasformata su 4096 punti (Punto 3) ossia una trasformata ogni 100mS per la freqeunza di campionamento scelta (40960 Hz) ABBIAMO DISPONIBILI DUNQUE 2048 linee spettrali. La finestra scelta è composta da 512 pixel, ergo potremmo effettivamente disegnare solo 512 righe. Per non PERDERE contenuto informativo, si è scelto di rappresentare per ogni punto 2048/512 = 4 armoniche per pixel. Se avessimo scelto un numero di punto pari a 8196 avremmo avuto 8196/512 = 8 armoniche per punto. Il che vuol dire che il singolo punto del grafico può avere, in dipendenza della coppia /scelta numero di punti/ e /frequenza di campionamento/, la SOMMA dei contributi delle "n" armoniche che rappresenta. VICEVERSA, se scegliamo p. es. l'opzione x1 rappresenteremo UNA armonica per OGNI PIXEL. E siccome NON entreranno in una singola schermata, comparirà una Track Bar alla base della finestra dello spettro. Con essa potremo "scorrere" lungo l'intero spettro. Questo fatto è messo in evidenza dal fatto 1) che compare la trackbar 2) le scritte orizzontali della frequenza divengono di color rosso. Analogamente, le restanti opzioni x2,x4 spazieranno le righe spettrali rispettivamente di 2 o 4 punti, per facilità di visione e per preparazione a future versioni del programma con varianti grafiche.

 

 

PUNTO 9 Questi due "comandi" (Step Y scale, Y-Zoom) servono in definitiva alla gestione della scala delle Y. In particolar modo quando si visualizza in Db. E' importante notare che queste due opzioni si accompagnano alla possibilità (già accennata in precedenti paragrafi) di far slittare la scala delle y semplicemente con il mouse. Posizionatevi con il mouse sulla scala delle Y (e già il puntatore dovrebbe trasformarsi in una piccola manina) cliccate con il tasto sinistro e tenendolo premuto muovete in basso od in altro. La trackbar Y-zoom serve a "dilatare" la scala delle Y fermo restando il passo scelto che puo essere variato tramite "Step Y scale" in 3/6/12 Db

 

 

PUNTO 7 Questo gruppo di comandi riguardano la gestione dell'oscilloscopio vero e proprio e sono in numero di uno per canale. Quanto detto per il canale A è ovviamente lo stesso per il canale B.

TrackBar V = V sta per Verticale, semplicemente sposta in verticale la forma d 'onda sullo schermo

TrackBar mS/d = sta per millisecondi a divisione. In effetti la risoluzione in tal senso sarebbe data dalla frequenza di campionamento e dal buffer d'ingresso; ma anche in questo caso abbiamo a che fare con un numero di pixel effettivamente utilizzabili che possono essere meno dei punti effettivamente disponibili. Allora, lasciando la TrackBar mS/d in posizione di default avremo la perfetta corrispondenza 1 pixel = 1 campione; ed infatti per visualizzare TUTTI i punti effettivamente acquisiti dovremo utilizzare la TrackBar immediatamente in basso allo schermo dell'oscilloscopio, che consentirà di muoversi lungo l'intero grafico. MUOVENDO invece la TrackBar mS/d verranno via via rappresentati più punti acquisiti per pixel, semplicemente sommandoli e variando così il numero effettivo di mS a divisione. Dalla versione 3.0 in poi questa trackbar assume in effetti un significato più esteso. Se infatti viene selezionata l'opzione "FULL D/A ChX" essa agirà come un vero time-division. Infatti, invece di "raggruppare" più punti grezzi acquisiti, essa consentirà di visualizzare via via più punti ricavati dalle funzioni matematiche che rappresentano il segnale acquisito. In tal senso, essa agirà in verso opposto rispetto alla modalità senza selezione dell'opzione "FULL...".

TrackBar A = A sta per Ampiezza, e serve a variare la scala delle Y. In pratica, si utilizza un campionamento a 16 bit che implica una gamma dinamica che si estende da -32768 a 32767, settata di default a tale valore massimo. Variando il valore di A si modifica il range visualizzato, quindi si ottiene una sorta di amplificazione del segnale, come in un vero oscilloscopio. Dalla versione 3.0 in poi questa Trackbar è individuata dalla dicitura "ZOOM" che mi sembra decisamente più adatta. Infatti, l'amplificazione del segnale è solo apparente visto che in effetti è solo relativa alla rappresentazione a video. Nelle versioni più recenti essa opera uno zoom a multipli interi (x1, x2, x3 etc).

TrackBar Trig = serve a variare la soglia di intervento del trigger, dopo averlo selezionato con l'apposita checkbox. Muovendo la TrackBar appare una barra orizzontale che definisce il valore di intervento del trigger. In effetti, prima di utilizzare questa opzione si può tentare di "triggerare" la forma d'onda variando in real-time la frequenza di campionamento tramite la trackBar del punto 2, risparmiando così tempo di calcolo nel caso di macchine non particolarmente performanti. Infatti, qualsiasi opzione selezionata implica spreco di CPU, che in ogni modo risulta poco avvertibile con macchine da pentium III in su.

 

 

PUNTO 10 Questa è la finestra di monitor. Essa ci aiuta a comprendere come funziona VA e come "coordinarsi" con il  punto 2,3,11. In pratica essa consta di tre campi. Il primo è il campo "Wait"; esso indica quanto aspetta il thread che acquisisce i campioni (in millisecondi) prima di ricevere in ingresso il buffer di campioni DELLA DIMENSIONE SELEZIONATA DAL PUNTO 3. Con il punto 3 si seleziona la dimensione del buffer in ingresso, con dimensioni che sono potenze di due. Che ovviamente ha un equivalente temporale indicato in millisecondi; vediamo di fare chiarezza.

  Se si seleziona dalla ListBox del punto 3 un valore tra quelli predefiniti, p. es. 100 millisecondi, esso significa automaticamente 4096 punti acquisiti ad ogni giro. Cosa prontamente indicata dalla label posta sotto la listbox. Infatti, data la frequenza di campionamento selezionata, in questo caso di 40960 Hz, essa significa 40960 campioni ogni secondo, che DIVISI PER 10 (1 secondo = 1000 millisecondi ossia 10 volte 100 millisecondi) danno appunto 4096 punti. Se, p. es., cambiamo la frequenza di campionamento a 44100 vedremo cambiare il tempo indicato nella listbox in 92,88 millisecondi, fermo restando che il numero di punti resta 4096. VA è progettato per effettuare una Trasformata di Fourier per ogni buffer ricevuto.

Nota: ho preferito dare la possibilità di impostare "ogni quanto" effettuare una trasformata di fourier (ossia CALCOLARE LO SPETTRO) più che assegnare direttamente il numero di punti, perchè mi sembrava più intuitivo e meno da addetti ai lavori. Infatti non è affatto importante sapere cosa sia una FFT ai fini dell'utilizzo di questo strumento. Esso deve in definitiva solo presentare a video uno spettro.

  Il campo "Req" sta appunto per Requested, ed indica il tempo necessario all'acquisizione di quel buffer con quella frequenza di campionamento scelta, ossia proprio il valore della nostra ListBox, approssimato a numero intero e riportato per comodità vicino al campo Wait .

  Il campo "Used" infine è particolarmente interessante perchè indica IL TEMPO CHE IL PC IMPIEGA a fare i calcoli tra l'acquisizione di un buffer ed un altro, tempo di disegno a video compreso. Esso DEVE PERTANTO ESSERE SEMPRE INFERIORE di qualche mS al campo Wait. Se così non fosse esso diverrà di colore rosso, ad indicare PERDITA DI DATI. Esso quindi dipende direttamente dalle prestazioni del PC. A parità di parametri scelti (frequenza di campionamento, dimensioni buffer etc) esso varierà in maniera consistente da macchina a macchina. A titolo d'esempio, sulla mia macchina (Pentium IV 1.6 Ghz 256Mb ram) con fc=40960 Hz  FFT ogni 100 mS indica circa 15-16 mS come picco.

 

 

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Last modified: 03/25/14